Una persona nuova
Ieri sera sono andato a fare la preparazione al battesimo da una famiglia di origine africana che è venuta ad abitare nella nostra zona. Lui l'avevo conosciuto in carcere anni fa (anzi, è lui che si è ricordato di me...) quando facevamo una attività di redazione del giornale. Il suo nome era inconfondibile e quando mi ha detto come si chiamava, ho subito collegato... Ora è un'altra persona: lavora, ha due bambini, la moglie molto distinta e una bella famiglia. E' stato un piacere incontrarli, anche se poi ho scoperto che, avendo già battezzato un figlio, non era il caso di ripetere l'incontro.
Mi sono detto: l'esperienza del carcere gli è servita per mettersi a posto (ma non per tutti è così, anzi...) e soprattutto per capire quanto sia importante avere relazioni e amicizie sane.
"Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che sono maltrattati, perché anche voi avete un corpo." (Eb 13,3)
Etichette: carcere
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