19 gennaio 2014

elemosina o accattonaggio

Ecco un bel problema di coscienza. E' noto che fuori dalla chiesa alla domenica mattina c'è una signora rom che chiede l'elemosina. E' da tempi immemori. Non chiede solo l'elemosina: appena arrivata si ferma a pregare. Poi chiede in continuazione. Da poco anche alla messa delle 17,30 della domenica sera sono comparsi due (padre e figlio) di origine sinta.
Da una parte la cosa non mi va: il Medioevo è passato da un pezzo e si potrebbe aiutare meglio quelle persone e magari senza assistenzialismi. Dall'altra non mi va neanche di cacciarli via in malo modo: con le belle maniere non funziona. D'altronde non sono il proprietario della chiesa e d'altronde a volte si tollerano cose che non vanno ben peggiori.
Che fare?

3 Commenti:

Alle 2 febbraio 2014 alle ore 15:10 , Blogger Rué ha detto...

Mandarli via è la cosa peggiore, d'altronde aiutarli in modo più strutturato è possibile soltanto se uno ne viene a conoscenza.
Se loro non venissero, nessuno saprebbe di loro, e quindi forse la cosa migliore sarebbe quella di procedere informandoli che esistono forme diverse e come utilizzarle.
Detto ciò, quando le persone sono autentiche e non truffatori malvestiti, anche un aiuto privato - seppur modesto - penso che sia cosa giusta da fare, nei limiti delle proprie possibilità; ci sono persone anche volenterose, che si sentono autenticamente raggirate e prese in giro dalle istituzioni che dovrebbero occuparsi di loro - e a ragione.
Qualche tempo fa ho postato una cosa che mi è successa, e te la propongo:
http://www.rueliberta.it/products/la-chiesa-di-dario-/

 
Alle 6 febbraio 2014 alle ore 11:52 , Anonymous dino ha detto...

molto interessante. Solo una domanda: quella persona aveva capelli neri ricci? Poi ti dico come mai te lo chiedo.

 
Alle 12 febbraio 2014 alle ore 00:55 , Blogger Rué ha detto...

Sì! Un po più alto di me, capelli neri e ricci, e mi ha detto di essere napoletano, lasciato dalla moglie da poco e che avrebbe dovuto lasciare la casa alla consorte di lì a poco, rimanendo sulla strada.
Mi ha detto di aver perso il lavoro e insisteva parecchio per avere suggerimenti per un nuovo lavoro, che io non ho proprio saputo dargli...
L'ho rivisto un'altra volta alla fermata del pulman in corso alfieri, poi non più...

 

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