26 maggio 2015

racconti o incubi?

C'è una riflessione antropologica sulle favole popolari che mette in luce i loro lati oscuri. Quelle che sembrano innocue storielle in realtà hanno personaggi terribili, orchi, streghe e animali feroci. Anche le storielle sono proprio crudeli. Mi ricordo da piccolo alcune favole dei fratelli Grimm che allora non mi sembravano così da brivido. Ieri sera sono tornato al cinema per vedere "Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone e, visti da grande, mi hanno inquietato veramente tanto, al punto che sono stato lì lì per andarmene prima della fine. Ma poi ho resistito e me ne sono tornato a casa, dicendo che ora capivo perché non era stato premiato a Cannes. Ma a mente fredda devo dire che se da piccolo non mi facevano paura, vuol dire che servivano bene ad esorcizzarle queste paure. Da grande, invece, rivelano i peggiori incubi interiori... brrr... brr... Presente Dylan Dog? Ma come si fa ad esorcizzare da grande questi incubi sopiti?

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