01 ottobre 2016

onora tuo padre e tua madre

Nel giro di due giorni ho fatto esperienza di quanto sia odioso in un caso il fatto di trascurare i propri genitori in situazione di necessità, delegando tutto ad altri, nell'altro caso di non partecipare al funerale del proprio padre, come se non fosse mai esistito. Che dire? Ti trovi ad immaginare che chissà quale grave colpa è stata commessa in passato da generare simili orrori, ma anche a che punto il cuore delle persone può diventare duro e insensibile. Poi naturalmente scatta la privacy e il desiderio di non ficcare il naso in casa d'altri ma alla fine è solo una scusante: forse dovremmo abituarci a parlare di più, a ficcare di più il naso negli affari altrui nei giusti modi, perchè se non lo facciamo ci ritroviamo a esercitare il mestiere dei pettegoli scandalizzati.

"Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio" (Es 20,10)

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