23 giugno 2018

quando le persone non sono tutte in quadro...

Ieri stavamo mettendoci a tavola per cena quando arriva la telefonata di una persona che chiede l'estrema unzione perchè non sa se passa la notte. Dal modo di parlare (e per il fatto che se telefonava e parlava così tanto, proprio tanto male non stava) intuisco che ha qualche problema e non di solitudine (vive  con il marito). Decido di prendere tempo e le do appuntamento al giorno dopo, anche se lei vorrebbe che partissi subito. Il mio collega, saputa la cosa, parte subito e io mi ritrovo a pensare che se telefonassero ad un medico per una urgenza, lui non darebbe appuntamento a domani... Però quando poi torna, mi dice che effettivamente non era tutta in quadro. Questa mattina la signora ritelefona per ringraziare e riprende una discussione travolgente. Mi verrebbe da dire che quando c'è di mezzo la mente bisogna tenerne conto e che assecondare troppo sarebbe dare loro nuovo materiale su cui fantasticare e costruire... Però sembra brutto troncare. Complicato certe volte...

"Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: «Che c'entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio». E Gesù lo sgridò: «Taci! Esci da quell'uomo».  (Mc 1,23-25)

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