15 dicembre 2022

Un tipo originale

 Ovviamente sono rimasto molto indietro nel riportare sul blog la ricchezza di quanto viene fuori nella vita di tutti i giorni. Così riporto quello che ho scoperto prima di partire per la val Susa: don Enrico, viceparroco da noi, sarebbe andato venerdì sera a giocare una partita a calcio con la squadra di seminaristi e sacerdoti al campo sportivo di Venaria contro una squadra di rappers e influencer, per una iniziativa di beneficenza del Torino Club. A parte il fatto meritorio di rispondere ad una iniziativa del Torino Club (qualcosa di buono lo fa ancora...), mi è piaciuto il fatto di buttarsi in un mondo nuovo e di farlo da solo, quasi di nascosto se non con coloro con cui lo ha condiviso. Mi sono ritrovato in pieno nel suo modo di fare e ancora una volta mi sono sentito un po' estraneo da certe situazioni in cui i sacerdoti girano attorno al loro piccolo mondo, al massimo richiamati alla realtà dai giovani. E' il massimo rischio per un sacerdote oggi: a fronte del mondo complesso, ripiegarsi su se stessi e sulla parrocchia e leggere il mondo come se uno lo conoscesse da sempre. Dio ce ne scampi...

"e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra" (At 1,8)


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