Carceri da incubo
Raramente mi lascio sorprendere dalle cose che capitano, nel senso che tendo sempre a usare un po' di razionalità anche a costo di sembrare più freddo. Ma la lettera scritta dai detenuti di Brescia a Mattarella, citata da lu stesso e pubblicata a stralci sui giornali dell'altro ieri mi ha fatto sobbalzare. Una lettera cruda che descrive che atrocità passano i detenuti in certi istituti di pena a causa delle condizioni di vita da Medioevo. Non capisci come non ci sia stata una rivolta generale e non capisci come mai ste cose non si vengano mai a sapere, tutte coperte dalla scusa che se sono in carcere è perchè devono scontare una pena. Ma loro scontano una doppia pena: l'essere in carcere e l'essere in quel genere di carcere. Veramente poco poco dignitoso per un essere umano e mi fermo qui.
"Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti." (Mt 5,43-45)
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