un film persiano
Ho visto dopo un po' di tempo che me l'avevano prestato il film "Una separazione" di Asghar Fahradi. Veramente geniale e interessante, perchè mette insieme una riflessione sulla falsa testimonianza (noi cristiani potremmo usarlo per una riflessione sull'8° comandamento) e uno squarcio sulla situazione sociale dell'Iran e sul suo islamismo, fin nei risvolti più quotidiani. Geniale. Da vedere.
2 Commenti:
E' anche il ritratto perfetto sulla difficoltà di comunicazione fra persone che si amano, ma troppe volte non si ascoltano, con tante parole, pochi silenzi e qualche urla.
Peccato che per non incappare nella censura, sussistendo il divieto per le donne di mostrarsi a capo scoperto in pubblico, i registi musulmani siano obbligati a farle recitare con chador o foulard vari anche quando le scene si svolgono all'interno delle mura domestiche (anche se nella narrazione c'è l'assenza di sguardi estranei e quindi potrebbero toglierlo) stravolgendo, quindi, la rappresentazione della realtà.
E che dire, poi, della rigida tradizione per cui le donne devono avere l'approvazione del marito per lavorare? In altri paesi, come per esempio l'Arabia Saudita, non possono neanche guidare e non solo l'auto, ma pure la bici!
insomma... è da vedere
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