25 gennaio 2014

alle radici della modernità

Sto leggendo una serie di saggi sul filosofo francescano Giovanni Duns Scoto, vissuto a fine XIII secolo e beatificato nel 1993 da papa Giovanni Paolo II. Lo sospettavo, ma ora ne ho la certezza: è la sua filosofia ad aver chiuso l'epoca del Medioevo (nonostante ufficialmente per il 1492 debbano ancora passare quasi due secoli). Per esempio:
- il primato dell'amore rispetto alla conoscenza
- che la libertà non sia solo possibilità di scegliere
- che la libertà possa arrivare a scegliere il male
- che l'uomo valga in quanto "questo uomo qui" e non solo in quando "esponente della razza umana"
- che sia impossibile conoscere Dio al di fuori di come lui si rivela a noi
-...
E  mentre la filosofia ufficiale cristiana correva dietro ai successori di San Tommaso d'Aquino, si lasciava indietro la mentalità inglese e poi la mentalità moderna e contemporanea. Per recuperare le posizioni perdute bisogna tornare a Duns Scoto.

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page