31 maggio 2015

onora il padre

Mio padre è finito in ospedale per una frattura al femore e l'operazione l'ha disorientato mentalmente... Così questa sera passerò la prima notte della mia vita in ospedale a fianco di una persona che pare non abbia nessuna intenzione di dormire. Devo dire però che è scattata dentro una reazione non prevista e non prevedibile che si può riassumere perfettamente nel quarto comandamento "onora tuo padre e tua madre" e che si traduce così: non è un servizio, è un onore poter rendere un pezzettino di qualcosa che hai ricevuto in abbondanza. Questo ovviamente alla vigilia della prima notte: forse all'indomani della centesima notte non scatterebbe lo stesso sentimento :-)

4 Commenti:

Alle 31 maggio 2015 alle ore 18:54 , Blogger Unknown ha detto...

Mi spiace tanto per il tuo papa`. Spero guarisca presto. Preghero` anche per lui oltre
che per chi sai tu!

 
Alle 6 giugno 2015 alle ore 10:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dice la Bibbia:
"Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia, non contristarlo durante la sua vita. Anche se perdesse il senno, compatiscilo e non disprezzarlo, mentre sei nel pieno vigore. Poiché la pietà verso il padre non sarà dimenticata, ti sarà computata a sconto dei peccati. Nel giorno della tua tribolazione Dio si ricorderà di te; come fa il calore sulla brina, si scioglieranno i tuoi peccati. Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore, chi insulta la madre è maledetto dal Signore” (Libro del Siracide 3,12-16)

ho sempre avuto un dubbio:
il comandamento "Onora il padre e la madre" è valido anche per suocero e suocera, anche se esistono validi e fondati motivi per non sopportarli e supportarli, dato che hanno sempre mostrato ostilità e cattiveria nei miei confronti?

 
Alle 6 giugno 2015 alle ore 15:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

Penso di no. Anche se fossero persone splendide, non ti hanno generato, perciò sono diverse dai genitori

 
Alle 7 giugno 2015 alle ore 19:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

ottimo, grazie!
allora continuerò a mantenere una certa indifferenza nei loro confronti e a sperare, sempre e comunque, nella giustizia divina!

 

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