06 dicembre 2017

Verso Natale

Niente di particolare. Solo che quest'anno l'Avvento è il più breve che ci possa essere e tutto sembra affrettato. Dopo essermi reso conto che avevo di fatto una settimana in meno dell'anno scorso per preparare tutto (bollettino, regali per malati, buste per raccolta offerte, ecc. ecc.) ed essermi turbato per due giorni, finalmente si può pensare al senso spirituale del Natale. E mi accorgo di quanto ci sia bisogno di questa festa e di quanto questa festa sia più un'esigenza umana che una festa cristiana: rimettere al centro le relazioni, i piccoli, la luce che sconfigge le tenebre (luminarie comprese), la solidarietà, la capacità di poesia; tutto si è scatenato con la venuta di Gesù sulla terra. Ma forse proprio la sua incarnazione ha posto fine alla distinzione tra ciò che è umano e ciò che è divino.  Come diceva un mio docente di Scrittura "Uomo come lo è stato Gesù poteva esserlo stato solo un dio..."

"E il Verbo si fece carne 
e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14)

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