23 giugno 2024

un brivido di pessimismo

 Devo ammettere che di fronte all'evento tragico Di Satnam Singh e della disumanità di quei datori di lavoro mi è venuto un brivido di pessimismo per la prima volta da tanto tempo. Proprio nella domenica in cui il vangelo invita a vincere la paura con la fede. E se veramente l'erosione costante della religiosità pur nella fase di passaggio ad una spiritualità più profonda e meno intruppata rendesse più disumano il mondo? In fondo anche l'umanesimo"laico", che non si appoggia ad una fede ha bisogno di poggiare su qualcosa. I diritti umani? Ma tutta questa storia è il portato del cristianesimo, poi purificato dall'illuminismo. Ma senza cristianesimo? Non viene trascinato via anche l'umanesimo laico? Non si ritorna all'età della pietra anche se spiegata elegantemente con sopraffine teorie economiche che ripropongono la legge della jungla? Vince chi è più forte e chi ce la fa, gli altri non sono degni di esistere.

Fortuna che è stato solo un brivido, un pensiero fugace. Ma intanto è venuto.

"Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo!" (Gn 4,10)




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