15 febbraio 2010

in rianimazione

Oggi sono andato a trovare un ragazzo in rianimazione all'ospedale. Non ero mai entrato in rianimazione e sono rimasto un po' impressionato della quantità di tubi, macchinari, conteggi e medicinali iniettati. Sarò stato dentro venti minuti ma alla fine due pensieri mi martellavano in testa:
1) mi sentirà? Che cosa sentirà? Era come essere di fronte al mistero della vita, di una vita momentaneamente sospesa però che sfugge alle certezze solite e ai dati acquisiti
2) quanto progresso ha fatto la medicina! Quanto può essere intelligente l'essere umano. Veramente dietro tutti quei macchinari c'è la stoffa del creatore. Immagine e somiglianza di Dio anche nel sapere e nell'inventare
Due cose contrastanti: grandezza e fragilità, genio e piccolezza. Una preghiera perchè si rianimi

Etichette: , , , ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page