06 dicembre 2012

biberach

Ne approfitto per salutarvi prima di partire domani per il gemellaggio della nostra parrocchia con Biberach (fino a lunedì 10). Un tuffo non solo nel Natale tedesco, ma anche nella chiesa tedesca, decisamente diversa da quella italiana. Figuratevi che là il sacerdote arriva all'ultimo minuto a celebrare e trova stampato tutto quanto serve (dalla preghiera dei fedeli ai commenti alle letture), il tutto a cura dei laici... In verità la chiesa tedesca ha qualche problema economico, visto che molti operatori pastorali sono giustamente stipendiati... Come al solito luci e ombre in ogni situazione.

2 Commenti:

Alle 6 dicembre 2012 alle ore 17:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il sacerdote arriva all'ultima momento e trova tutto stampato?
Ma vuoi mettere la soddisfazione di prepararsi da solo il commento alle letture e anche le preghiere dei fedeli e poi, magari, leggersele pure da solo?! La Chiesa tedesca ha qualche problema economico: e quella italiana, nonostante TUTTI gli operatori pastorali NON siano stipendiati e svolgano, comunque, scrupolosamente e con assiduità il loro incarico liberamente scelto, no??
Sì, certo: luci ed ombre...buon viaggio, comunque!

 
Alle 11 dicembre 2012 alle ore 15:04 , Anonymous dino ha detto...

diciamo che continuo a preferire la chiesa italiana per quanto riguarda i collaboratori e i sacerdoti... non mi sono mai deciso se sia utile avere gente stipendiata per un qualsiasi incarico. Ma poi mi dico: beh i sacerdoti uno stipendio ce l'hanno, perchè non potrebbero anche altri?
In compenso mi piace la chiesa tedesca per il rapporto con il mondo moderno (forse è perchè sono in dialogo serrato con gli evangelici).

 

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