06 novembre 2013

tre livelli di dialogo

Sul  numero di "Il Regno" di ottobre 2013 è uscito un breve saggio di un arcivescovo emerito indiano, tal mons. Thomas Menamparambil, sulla "Missione in India", con degli spunti realmente interessanti anche per la nostra realtà. In particolare lui sottolineava tre livelli ai quali è possibile il dialogo tra religioni e culture diverse:
1) il dialogo per risolvere problemi immediati
2) il dialogo perché ci sia scambio e aiuto reciproco tra culture e religioni diverse
3) il dialogo per mettersi in gioco fino in fondo e ricercare la verità unica.
Anche la vita di una persona o di una comunità (parrocchiale o diocesana) potrebbe essere articolata così:
1) in che modo risolvere problemi immediati della gente, mettendosi a fianco di chiunque abbia un po' di buona volontà, senza fare troppo le "pulci" su chi siano gli altri
2) in che modo conoscere le idee diverse degli altri, nel reciproco rispetto
3) in che modo fare dei percorsi insieme, che vadano al di là dei problemi immediati o della "vetrina folkloristica multietnica"

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page