30 maggio 2014

saggezza degli anziani?

Ieri ho saputo della decisione di uno dei parroci della Diocesi di dare le dimissioni per raggiunti limiti di età. Sì questa è saggezza degli anziani: farsi da parte al momento giusto, dopo aver dimostrato attaccamento per il proprio ministero e per la propria gente. Ma non sempre anzianità è sinonimo di saggezza. Per uno che rinuncia, pensando al bene della propria gente ne conosco altri (uno addirittura ultranovantenne) che scambia il giovanilismo per fedeltà. Non c'è solo il giovanilismo di chi a cinquant'anni si comporta da diciottenne... C'è anche il giovanilismo di chi a 80-90 anni si comporta da 50enne. E c'è anche il giovanilismo di chi pensa di avere sempre qualcosa di interessante da dire e da fare dopo 20 anni di permanenza nello stesso incarico.
E come i giovanilismi dei 50enni vengono pagati dai figli e dalle nuove generazioni, così i giovanilismi degli 80-90enni vengono pagati dalla gente e dai... viceparroci.

2 Commenti:

Alle 31 maggio 2014 alle ore 16:21 , Blogger Rué ha detto...

Però va anche da uno all'altro...
L'ormai defunto Don Mario Allario a 91 anni - poco prima della sua morte - era un ragazzo vero, di spirito e di energie; ancora capace di gestire un centro per extracomunitari a Casale Monferrato e capace di certe omelie (seguite da una pratica di vita identica, e forse ancor più coraggiosa) che ti inchiodavano alla sedia per bellezza, slancio, fede, sentimento e grande realismo...
Non è sempre una questione di età - e nemmeno sempre di solo di salute - ma soprattutto di forza morale e capacità di trascinare con il proprio carisma!

 
Alle 31 maggio 2014 alle ore 16:55 , Anonymous don dino ha detto...

touché
verissimo

 

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