21 giugno 2015

matrimonio misto

Ho celebrato ieri un matrimonio misto, non nel senso che uno era un uomo e l'altra una donna, (anche se un domani forse con i matrimoni monosessuati potrebbe diventare utile precisarlo :-) ma nel senso che lui era ortodosso e lei cattolica. Così anche il sacerdote ortodosso, con cui non mi ero più rivisto da almeno 10 anni, ha "incoronato" gli sposi. Non avevo voglia di partecipare a sto matrimonio, perché avrei dovuto fare in fretta essendo solo in parrocchia, perché la sposa la conoscevo da piccola e poi non l'avevo più vista e perché percepivo vagamente che non si accontentassero dei sacerdoti della parrocchia. Poi mi sono "convertito" e mi sono lasciato prendere da ciò che stavo celebrando e dalla felicità e compostezza degli sposi. Così anche dall'energia di un coro di giovani di Canale, fatto venire per l'occasione, visto che i cori parrocchiali erano tutti dal Papa a Torino. E così anche dal rito dell'incoronazione. Insomma: non è male lasciarsi sorprendere dalle cose, basta solo non  lamentarsi troppo dei cosiddetti "imprevisti", specie se sono begli imprevisti. A proposito: solo 50 minuti ma ben partecipati e sentiti.

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