29 agosto 2015

un prete "in pensione"

Ieri ho partecipato al saluto di un cappellano dell'ospedale che "va in pensione". Pur essendo notevolmente leso nella vista è rimasto in servizio per 16 anni. Non potendo leggere sul messale, a volte inventava le preghiere della messa. Inoltre per quel poco che gli ho parlato insieme aveva con i malati un rapporto molto diretto, andando dritto all'essenziale. Accidenti: un sacerdote dietro le quinte, che però forse corrisponde alle migliaia di persone laiche di cui non si sa niente ma che fanno la base della chiesa. In fondo "limitarsi" a celebrare messa e a confessare può essere un grande lavoro se fatto con coscienza e con dedizione... Sembra essere lo specifico di un prete, però detto così sembra anche riduttivo. Forse ancora una volta non è tanto il cosa fai, ma il che spirito ci metti dentro. E soprattutto che cosa sei chiamato a fare in quel contesto e in quel particolare momento storico o del tuo ciclo di vita.

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