05 febbraio 2017

Frassati

Sul domenicale del Sole 24 ore di domenica scorsa (ma che io ho letto solo questa mattina...) c'era la rubrica del direttore dedicata al Beato Pier Giorgio Frassati, alla sua attualità e soprattutto alla capacità dei credenti di essere gioiosi. Rievocava alcune esperienze in gioventù e si augurava che anche oggi i credenti riescano a ridere ed essere gioiosi nonostante tutti i motivi per non esserlo.
Frassati è già un riferimento assoluto per molti (me compreso) soprattutto per la capacità di mettere insieme amore per la montagna, per i poveri, per la goliardia e per Dio. Un mix decisamente attraente, in cui Dio fa da elemento comune sia all'esperienza della montagna, sia all'incontro con i poveri, sia alla gioia dell'amicizia.
Da non dimenticare la sua passione politica... Ecco un po' di sani obiettivi da porre a chi si dichiara credente, ai seminaristi che diventano preti e ai consacrati: l'infinito, la sana goliardia, la compassione e la passione sociale e politica.

"Quando l'arca del Signore entrò nella Città di Davide, Mical, figlia di Saul, guardando dalla finestra vide il re Davide che saltava e danzava dinanzi al Signore e lo disprezzò in cuor suo" (2Sam 6,16)

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page