05 ottobre 2018

cattiva teologia

Sono comparsi in questi giorni in giro per Asti questi cartelloni, uno dei quali, quello in foto, è stato stracciato. Al di là del gesto che evidentemente potrebbe essere casuale (tipo un ragazzotto di passaggio) ma che sembra più "mirato" a non condividere il contenuto, mi chiedo:
- a chi è rivolto quel messaggio? Pare una di quelle dimostrazioni di muscoli in cui basta parlare e dire quel che uno pensa senza chiedersi prima a chi ti rivolgi
- perchè bisogna dire a tutti i costi se poi si ha come reazione lo strapparlo, l'inasprire gli animi in una situazione in cui si parla sempre di pancia e mai di testa o di cuore?
- cattiva teologia: checchè ne pensano i promotori Dio è padre anche di quelli che non considerano gli stranieri fratelli. Saranno persone che lo faranno soffrire ma è frutto di meschinità umana attribuire a Dio sentimenti e pensieri che sono nostri

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