26 settembre 2018

l'amore più potente dell'alzheimer

Ieri passando per la benedizione delle famiglie ho incontrato una coppia di anziani con una signora che faceva un po' da badante. La moglie aveva un principio di Alzheimer e il marito era preoccupato e stupito che a volte dimenticasse le cose così palesemente. E così abbiamo anche parlato un po' di mio padre e dei suoi problemi. La badante, sempre abbastanza silenziosa, se n'è uscita con una frase che mi è rimasta conficcata dentro, del genere: "L'alzheimer non ha cura, ogni cura serve per frenare lo sviluppo della malattia. L'unica cosa è circondare queste persone con tanto affetto, tanto amore, farle sentire accolte, senza essere duri verso loro, perchè questo può fare molto".
Pensa te, la scoperta dell'acqua calda. La forza dell'amore che supera non solo la morte ma anche quelle malattie in cui il cervello va in palla. Implicitamente è un suggerimento che anche l'intelligenza più raffinata se non è mossa dall'amore è una casa costruita sulla sabbia: solo l'amore ha una potenza infinita, perchè è il cuore di ogni nostro pensiero, parola, azione.

"Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore
né i fiumi travolgerlo”. (Ct 8,6-7a)

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