09 gennaio 2019

aiutare, non aiutare...

Ieri alla riunione dei volontari del centro d'ascolto si è riproposto il classico dilemma: chi aiutare, chi non aiutare, meglio aiuti mirati e consistenti oppure aiutare un po' tutti a pioggia? Già, non è semplice. Ma la difficoltà è la stessa per la relazione con qualunque persona: fidarsi, non fidarsi... Proprio perchè una persona è inaffidabile diventa bisognosa di aiuto e non si può pretendere che ragioni e viva come una persona affidabile... Perciò se ha due lire, li spende e non li mette da parte e tu non puoi evitare di aiutarla solo perchè si comporta così. Però puoi "educarla" e metterti al suo livello di comprensione e non al tuo: ti aiuto ma a patto che tu... ti pago questa bolletta ma solo se tu... un po' come si fa con i ragazzi che ragionano così in attesa che maturino un atteggiamento più etico a partire da valori e non da scambi. Alcuni non crescono mai.

"Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l'amore di Dio? " (1Gv 3,17)

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