16 dicembre 2018

madri

Ieri sera ho assistito a Madri un testo di lettura teatrale che mette a confronto Maria con la madre di un ragazzo profugo morto in mare. Un testo molto toccante e di grande attualità, profondo sia come riferimento biblico sia come riflessione sulla situazione delle migrazioni. Come al solito il linguaggio artistico, sia esso teatro, cinema (ricordo Fuocoammare), arte figurativa o musica è decisamente più profondo di quello dell'analisi sociale o del giornalismo. Soprattutto resta nella storia, a testimonianza di un'epoca, la nostra, in cui bisogna prendere posizione. Fra un secolo non si ricorderà più chi ha governato l'Italia ma si ricorderà come l'Italia avrà agito a fronte delle migrazioni di massa che sono il segno dei tempi di oggi.

"«Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?»" (Mt 25,44)

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