11 ottobre 2021

Cristiani che siano anche cittadini

 Durante la rassegna stampa di questa mattina un ascoltatore aveva telefonato lamentando il conflitto tra i partiti e la difficoltà a perseguire una concordia nazionale per far fare un salto di qualità all'Italia. Portava ad esempio anche la conflittualità avviata da un moderato come Enrico Letta nei rapporti con il centrodestra. Il commentatore non era d'accordo: la democrazia è fatta di distinzione tra valori e valori e solo il metodo democratico permette che stiano insieme valori diversi.
E' vero. Occorre distinguere le scale di valori dei diversi partiti e non accomunare tutto in un ideale comune, perchè così non è. Cosa ho da spartire con gente di Forza nuova? Posso scegliere votando tra candidati che hanno idee diverse su come far sviluppare l'Italia? E' legittimo che io non accetti certi gesti e li condanni, senza dover tacere per il bene nazionale?

Tutto vero. Ma il metodo democratico non è solo una tecnica e si basa su valori pure quello. Perciò è un equilibrio molto delicato: a volte scontrandosi su valori in modo troppo radicale, si butta via il metodo democratico, senza accorgersene. 

Come fare? La politica è limitata. Tocca alla cultura sviluppare confronti e dibattere sui valori della democrazia. Ed è anche compito della comunità cristiana e della Chiesa dare una lettura della Parola di Dio che tracci linee sociali e politiche, non solo personali. A quando cristiani che siano anche cittadini e non solo fedeli?

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