13 gennaio 2023

La montagna e altro

 Sono andato a vedere uno splendido film che conto di rivedere. "Le otto montagne" tratto dal romanzo di Paolo Cognetti che ha vinto il premio Strega nel 2017. Avevo già letto il libro, ma il film è un'altra cosa. L'amicizia tra due persone, il diverso rapporto con la montagna e tanto altro mettono dentro tanti sentimenti belli, ma anche un po' di nostalgia e un po' di sana inquietudine. Ecco: la montagna mette insieme la pace e l'inquietudine, il senso di infinito e la paura. Per questo è la metafora più corretta per immaginare Dio. E alla montagna ogni tanto bisogna tornare come ad un ritorno alla sorgente di tutto.

"Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza datagli da quel cibo, camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l'Oreb" (1Re 19,8)



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