13 agosto 2023

Funerali di ogni tipo

 Ieri, sabato 12 agosto, abbiamo raggiunto l'apice dei funerali e dintorni. Non tanto come numero, ma come tipologia. Al mattino c'è stato il funerale di un signore della comunità sinta di Asti (eravamo andati il giorno prima al campo per il rosario). Un mondo a parte, fatto di vita comunitaria, di esibizione di fiori e di "riti", ma anche di fede, visto che sia il rosario che il funerale sono stati molto raccolti. Poi ho partecipato al funerale del bimbo di due anni: un silenzio surreale e le tensioni (ma anche le solidarietà umane) che si tagliavano con il coltello. Nel primo pomeriggio sono arrivate le ceneri del giovane trentaduenne morto in moto qualche settimana fa: al cimitero il rombo delle motociclette, caschi, magliette con il nome del defunto, una tristezza che ti stringeva il cuore. Infine il funerale di un signore molto conosciuto con una partecipazione "tradizionale" di persone della sua generazione di parenti più giovani, di amici. Alla sera mi dicevo: ma quante Italie esistono? Ma come fa la stessa fede a dire le stesse cose a persone e a mondi così diversi? Ma soprattutto: a volte trovi più umanità dove non te lo aspetteresti e a volte il senso di umanità è decisamente messo alla prova.

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