Un passo avanti?
Era il titolo dato all'Asti God's Talent di quest'anno che si è svolto domenica sera e che ha voluto mettere insieme l'evento musicale con la Gmg di Lisbona. Ne parlo solo ora dopo una settimana per capire se le impressioni immediate venivano confermate dopo qualche giorno. Eccole "a spot":
- quanto lavoro! e quanta passione per creare quella serata!
- ma cosa c'entrava con Asti musica, visto che per più di metà serata si è parlato?
- bello mettere insieme i cori: ci si conosce di più
- ma dove sono finiti gli otto cori del precovid? E non si è trovato di meglio che fare un megacoro con un trattamento preferenziale per uno dei quattro cori, che non era neanche il più rappresentato?
- grande il coinvolgimento del pubblico e forte la trovata delle "palle"
- Asti God's Talent è partito prendendo spunto dai talent Tv, evolvendo per parlare dei talenti biblici e si è chiuso parlando di talento in genere. Idee per il prossimo anno?
- i partenti per Lisbona sono veramente carichi e lo hanno dimostrato
- il pubblico era spaccato in tre: i coinvolti (cori), i partenti e gli altri. Tre pubblici diversi che non si sono amalgamati.
Insomma: tante belle stanze in un edificio che è però fatiscente. Si riuscirà a ripararlo? O come in genere succede: è meglio buttarlo giù e ricostruirlo daccapo?
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