09 gennaio 2024

Intelligenza artificiale

 Se ne parla sempre di più. L'altro giorno a cena da una mia amica di infanzia lei mi confidava di essere rimasta un po' indietro sulle tecnologie, anche per una sorta di rifiuto a pelle a fronte di cambiamenti così veloci e radicali e ora si accorge di essere un po' tagliata fuori. Io per motivi diversi ho sempre cercato di tenermi al passo, senza esagerare, ma mi accorgo che non ho ancora osato ficcare il naso nell'intelligenza artificiale. Anche io sono tentato da una ripulsa, dal dire: non mi ci avventuro, ci penseranno altri. Ma mi accorgo che è una tentazione da smascherare: con un po' di buon senso e con un sano confronto è possibile capire come usarla. Ma su questo, come su altre cose, non c'è molta sensibilità da parte dei sacerdoti: chi è tecnologico si lancia anche oltre il dovuto, gli altri restano indietro e soprattutto diventa complicato capire come utilizzare queste tecnologie all'interno della pastorale. Verrebbe voglia di creare un circolo, un salotto come si usava fare nei secoli scorsi per discutere di queste cose.


" Farà brillare la dottrina del suo insegnamento,
si vanterà della legge dell'alleanza del Signore." (Sir 39,8)



Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page