31 dicembre 2012

buon anno






 


















Sfogliando (o navigando a seconda che uno sia cartaceo o digitale) ho trovato questa splendida poesia di Gianni Rodari che voglio lasciare come augurio del nuovo anno.

L’anno nuovo

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.     Gianni Rodari

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