01 maggio 2018

Vangelo domenica 6 maggio

Il Vangelo di domenica 6 maggio è il seguente:

"In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri»."


Si accettano commenti per preparare l'omelia...

1 Commenti:

Alle 4 maggio 2018 alle ore 15:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Nell'ultima cena Gesù svela in maniera aperta e diretta qual è l'unico modo per poter avere la vera gioia, quella che proviene da dentro e che non cambia anche se all'esterno avviene qualche cosa di spiacevole o doloroso : osservare i comandamenti del Signore. Ad occhio la parola "comandamento" sembra un qualcosa del tipo : "Io comando e tu devi obbedire" e guardato da quel punto di vista può apparire noioso, pesante, ma se invece il comandamento lo si vede nell'ottica di "scegliere di obbedire ai comandamenti" allora tutto cambia perchè significa che noi trasformiamo (senza che ce ne rendiamo conto) quell'obbedienza in desiderio di voler fare quello che il Signore ci comanda ed è proprio lì che sta il vero concetto di libertà. La gioia non è altro che una conseguenza di questo desiderio e se noi lo alimentiamo sempre di più essa non può far altro che crescere.

Un'altra conseguenza è la crescita dell'amore ; più alimentiamo il desiderio di servire il Signore e più saremo simili a Lui e quindi anche l'amore per gli altri diventerà sempre più grande e si scoprirà che la vera gioia, quella piena sta proprio nel decidere di amare.

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page