22 agosto 2018

ecologisti veri e fake

Oggi ho quadrato il cerchio. Su Rai Storia ho visto una trasmissione che parlava delle frontiere della ricerca ecologica, per esempio nei termini di creare plastica a partire non dal petrolio ma dalla coltivazione di batteri. Plastica assolutamente riciclabile... Allora ho capito. Durante la prima rivoluzione industriale tra settecento e ottocento si era diffuso il movimento luddista che puntava a distruggere le macchine, viste come concorrenti della forza lavoro umana. Notare: non coloro che le facevano o le introducevano, ma proprio le macchine stesse. Diremmo oggi: poveri... disperati eppure una lotta contro i mulini a vento.
Oggi i moderni luddisti sono coloro che se la prendono contro la plastica, contro gli ogm, contro i vaccini. Loro parenti coloro che se la prendono genericamente contro il consumo del territorio, contro le grandi opere, ecc. ecc. Come se ci fosse una competizione impossibile tra ecologia e progresso. La vera ecologia è quella che apre strade nuove, per esempio la plastica sì ma riciclabile; le grandi opere sì ma che promuovano un territorio, ecc.
Tiriamo un respiro di sollievo: lo Spirito non fa ma fermare, tantomeno tornare indietro. Fa sempre andare avanti: nel modo giusto ma andare avanti.

"Dio benedisse Noè e i suoi figli, e disse loro: «Crescete, moltiplicatevi e riempite la terra.  Avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare" (Gn 9,1-2)

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