08 agosto 2019

Estate e riposo

Sono nel pieno del momento estivo "di riposo", in cui le ore sembrano dilatate e a volte hai l'impressione che non passino mai. Le giornate sono piene, ma senza emergenze e viene perfino voglia di incontrare persone, visitare famiglie senza la scadenza della benedizione, riprendere contatti con amici del passato. Inoltre è un momento di grande creatività: vengono tante idee e tante piste da seguire su diversi fronti che si dovranno poi affrontare in seguito. Infine: viene perfino voglia di iniziare cose nuove e "inutili": bricolage, pittura, lettura di diversi libri, film, ecc.
Poi l'esperienza dice che a settembre per qualche giorno punti a mantenere la  stessa distensione prima di essere travolto dall'agenda e dalle scadenze.
Ecco: che genere di vita abbiamo messo su? Una possibile prognosi è quella di perseguire sempre la calma interiore, affinchè il moltiplicarsi di cose sia arginata dal senso che nessuno è indispensabile e che se non le potrò fare non crollerà né il mondo, né la mia casa. Ma questo è un ragionamento estivo...
o no?

"Tutti i giorni son brutti per l'afflitto,
per un cuore felice è sempre festa.
Poco con il timore di Dio
è meglio di un gran tesoro con l'inquietudine." (Pro 15,15-16)

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page