09 novembre 2020

Scrivere per suscitare emozioni

 Ho ricevuto la notizia che un racconto che avevo inviato all'associazione culturale di S. Margherita Ligure "La Tigulliana" sarà pubblicato nel volume antologico che curano ogni Natale. Mia cugina di Rapallo mi aveva suggerito di partecipare a questa selezione e l'ho fatto. Ora sono contento. E' da tre anni che ogni mese scrivo un racconto e ho cominciato per scherzo, per partecipare ad un concorso (sempre di Natale) a Revigliasco. Ma nessuno è profeta in patria😆

Oltre a divertirmi nello scriverli e a essere solleticato dall'idea di produrre qualcosa da zero, ho trovato che ciò che ha scritto sul foglio dei giovani della domenica  un giovane arpista che lavora anche per inviare soldi alle missioni con l'Operazione Mato Grosso, in risposta alla domanda: "che c'entra il lavoro manuale con l'arpa", sia proprio bello. Lui dice che si aiuta gli altri sia inviando soldi, sia suscitando emozioni. Ecco perchè continuo a scrivere e a inviare racconti.


"Poiché è necessario che i lettori non si accontentino di divenire competenti solo per se stessi, ma che gli studiosi anche ai profani possano rendersi utili con la parola e con gli scritti anche mio nonno Gesù, dedicatosi lungamente alla lettura della Legge, dei Profeti e degli altri libri dei nostri padri e avendovi conseguito una notevole competenza, fu spinto a scrivere qualche cosa riguardo all'insegnamento e alla sapienza, perché gli amanti del sapere, assimilato anche questo, possano progredire sempre più in una condotta secondo la Legge" (dal prologo del Siracide)



Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page