13 settembre 2023

1 cor 13

 Sono stato lunedì a Pra 'd Mil e ho trovato il fondatore, padre Cesare Falletti, che faceva il portinaio. Raccontava che quando era stato a Roma, dove si era recato per dare l'opportunità al successore Emanuele di poter esercitare meglio la sua funzione di priore, era destinato alla portineria e poi la morte improvvisa del priore là l'aveva obbligato a succedergli. Ora poteva tornare a fare il portinaio. Mi è venuta in mente la figura di Enzo Bianchi e tutto il casino successo a Bose per il fatto che lui, pur essendo stato sostituito, non si era mosso dalla comunità e il tutto si è concluso con una scissione di fatto e la nascita di una nuova comunità proprio la settimana scorsa. E' sempre molto difficile farsi da parte, soprattutto per coloro che hanno dedicato una vita ad una comunità, ad una parrocchia, ad una realtà associata. E ho in mente anche situazioni in diocesi di Asti dove i parroci di una vita fanno fatica a lasciare spazio a chi è venuto dopo. Purtroppo a volte si scambia l'amore possessivo per affetto.

"La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d'orgoglio" (1 Cor 13,4)





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