100 anni ... di giornalismo
Ieri ho partecipato ai 100 anni di un giornalista astigiano, in occasione del cui compleanno c'è stato un ritrovo e un revival in Università. Un bel traguardo per uno dei primi che ha fatto il giornalista ad Asti, senza esserlo come formazione. Un giornalismo fatto molto di fiuto e poco di controllo delle fonti, ma un giornalismo da pionieri, che ha comunicato anche alle nuove generazioni lo spirito giusto. E così, al di là del genere letterario "bei tempi che furono", è stata un'occasione per ripensare al ruolo del giornalista oggi, anche in una realtà locale come Asti. Un ruolo delicato ma importantissimo e sempre più mi accorgo di quanto sia evangelicamente necessario portarlo avanti. La "buona notizia" non è solo la bella notizia, ma quella che fa crescere, che fa maturare un pensiero e che tira fuori dalla mediocrità e dalla superficialità.
"Infatti, è forse il consenso degli uomini che cerco, oppure quello di Dio? O cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo!" (Gal 1,10)
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Luigi Garrone |
Etichette: giornalismo
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