10 agosto 2010

ancora sulla montagna



Sì ancora una riflessione sulla montagna. Su Avvenire di sabato scorso c'era un editoriale che si intitolava "In vetta bando alle mode. La montagna ci indica Altro". E conteneva alcune descrizioni carine: "C'è la tribù degli arrampicatori che concepisce la montagna come palestra dell'estremo e sfida delle capacità umane. C'è la tribù della funivia e della seggiovia che riduce al minimo indispensabile lo sforzo fisico, considerando la fatica fisica necessaria per raggiungere una meta come un incidente di percorso da ammortizzare con ogni mezzo a disposizione. E c'è la tribù della polenta col capriolo da mangiare nella malga à la page per poter vantare con i colleghi in ufficio un tuffo nelle tradizioni locali". E poi naturalmente proponeva la montagna come palestra di vita e di umanità.


E dato che ieri sono stato sopra Entracque insieme ad altri e ho fermato questa stupefacente immagine, la dedico a chi ha voglia di vedere cose belle...

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1 Commenti:

Alle 15 agosto 2010 alle ore 15:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Paesaggi davvero stupendi! Dino, grazie per averci portati lassù!!! Montagna, amici, pace e silenzio per riflettere... Cosa si può volere di più?

 

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