ancora sulla montagna
Sì ancora una riflessione sulla montagna. Su Avvenire di sabato scorso c'era un editoriale che si intitolava "In vetta bando alle mode. La montagna ci indica Altro". E conteneva alcune descrizioni carine: "C'è la tribù degli arrampicatori che concepisce la montagna come palestra dell'estremo e sfida delle capacità umane. C'è la tribù della funivia e della seggiovia che riduce al minimo indispensabile lo sforzo fisico, considerando la fatica fisica necessaria per raggiungere una meta come un incidente di percorso da ammortizzare con ogni mezzo a disposizione. E c'è la tribù della polenta col capriolo da mangiare nella malga à la page per poter vantare con i colleghi in ufficio un tuffo nelle tradizioni locali". E poi naturalmente proponeva la montagna come palestra di vita e di umanità.
E dato che ieri sono stato sopra Entracque insieme ad altri e ho fermato questa stupefacente immagine, la dedico a chi ha voglia di vedere cose belle...
1 Commenti:
Paesaggi davvero stupendi! Dino, grazie per averci portati lassù!!! Montagna, amici, pace e silenzio per riflettere... Cosa si può volere di più?
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