matrix
Accidenti
avevo visto Matrix quando era uscito, ma ci avevo capito poco. Ho poi visto gli altri due film della trilogia e ci avevo capito ancora meno. Ho saputo che a Torino qualche hanno fa avevano organizzato un convegno filosofico su Matrix e non ci sono andato. Ma ora che sto leggendo "Cinefilosofia. I grandi filosofi spiegati attraverso il cinema" di Ollivier Pourriol, che accosta Matrix a Cartesio mi si è aperto un orizzonte.
Soprattutto sto fatto: la libertà come fuoriuscita da un meccanismo e come espressione di volontà umana. Il grande lavoro umano per crescere nella libertà è di fuoriuscire da ogni genere di meccanismo: dalle dipendenze, alle abitudini, ai programmi, alle strutture sociali, alle ideologie, ecc. Non tanto perché devi farne a meno, quanto perchè sei superiore a loro. Il che costa lotta e fatica, ma quando cominci a capire se come Anderson che diventa Neo e poi da Neo si scopre l'Eletto.
Beh da uomo-pecora ti scopri unico e poi ti scopri figlio di Dio... Il passo è breve.
Etichette: Cartesio, figlio di Dio, libertà, Matrix
1 Commenti:
prova, prova: ora funziona!!
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