28 novembre 2010

compleanno e filosofia

Sono diventato più pigro nell'aggiornare il blog, così devo mettere insieme più cose. Prometto in questo Avvento che ci dedicherò più tempo...
Venerdì scorso è stato il mio compleanno (45 anni) e ho ricevuto due regali:
- il primo è fatto dagli attestati di stima di molta gente, che attraverso oggetti, biglietti, messaggi e telefonate mi hanno fatto un po' assaporare la bellezza dell'amicizia. In realtà ho ricambiato un po' da zoticone, non fermandomi alla sera a mangiare una torta con alcuni di loro. Così ho capito che la "festa a sorpresa" può essere una sopresa sia per il festeggiato, ma a volte anche per gli organizzatori...
- il secondo è stato il vedere uno degli studenti di filosofia che il pomeriggio è venuto a dare l'esame, esprimere un grande interesse per la materia (non solo intellettuale, ma che gli veniva dal cuore, visto che gli brillavano gli occhi) e il desiderio in futuro di iscriversi alla facoltà di Torino. Temeva però che lo studio della filosofia fosse un po' un pericolo per la sua fede e mi chiedeva consiglio al riguardo. La domanda precisa era: "Ma secondo lei studiare filosofia rafforza o indebolisce la fede?". Che cosa avreste risposto?

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2 Commenti:

Alle 28 novembre 2010 alle ore 18:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se uno ha la fede troverà Dio in ogni studio che perseguirà, sia questo astronomia o medicina o fisica o filosofia, e avrà un aiuto dalla fede nella ricerca della verità.
Lo studio per il credente è infatti un servizio per l’uomo, una carità ecumenica, ma anche un’esperienza spirituale. Un servizio insieme umile e alto, che richiede rigore e impegno, che esige solitudine, ma non isolamento, e insieme grande liberalità e generosità, proprio perché lo studio è sempre ricerca di senso globale, approfondimento della verità che è nel cuore dell’uomo. Così lo studioso diviene uomo della verità, uomo al servizio dell’uomo, in una dedizione che porta il segno del trascendente e dell’infinito.E l’appartenenza alla verità, nel servizio dell’altro, è il culto più vero che si possa rendere a Dio.

 
Alle 28 novembre 2010 alle ore 21:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono proprio d'accordo sul fatto che lo studio sia approfondire e cercare sempre di più la verità!
Lo studio ci porta ad avere "una marcia" in più, a cercare di raggiungere un gradino più alto del sapere!!!
Tramite lo studio (in qualsiasi campo) ci si può avvicinare a Dio, ma al tempo stesso è anche molto molto facile "inciampare" e allontanarsi da lui...

 

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