16 ottobre 2012

chiesa francese e ambiente

E' un po' che penso che la chiesa francese abbia qualche punto in più rispetto a quella italiana, forse perchè è stata ferita più a fondo e prima dai fenomeni della secolarizzazione. Così ho apprezzato molto il documento scritto dal Gruppo di lavoro "Ecologia e ambiente" della Conferenza Episcopale Francese intitolato "Ecologia per il futuro" e pubblicato su Il Regno di luglio. Profondità di analisi, discernimento fuori dal comune. Basta solo dire per esempio che nella prima parte, intitolata "Una lettura cristiana della crisi ecologica" si parla di: rapporto col tempo (di fronte al breve termine, valorizzare il lungo termine; di fronte al catastrofismo, dire una speranza; di fronte all'accelerazione, imparare il ritmo e la contemplazione), rapporto con lo spazio (di fronte a uno sviluppo uniforme, proporre uno sviluppo integrale; di fronte a interessi nazionali diversi, inventare una nuova forma di governo mondiale; di fronte alla strumentalizzazione e alla sacralizzazione, pensare un giusto rapporto con la natura), rapporto con l'altro (dalla rivalità all'alleanza; dalla forza alla fragilità; fra impegno e distacco). Il tutto in 4 pagine (il documento ha anche altre parti ma non supera le 10 pagine). Una chicca l'appendice con una serie di schede molto pratiche su come a livello di chiesa essere più rispettosi del creato.
In Italia mi sa che siamo ancora a capire come festeggiare la giornata della salvaguardia del creato...

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