26 gennaio 2013

l'uomo vertice della creazione?

Un interessante intervento del teologo protestante Jurgen Moltmann riportato su Il Regno documenti n. 21/2012 mette in discussione l'idea della centralità dell'uomo nella creazione, per proporre un approccio non totalmente diverso ma complementare e fondare in senso ecologico la teologia. Egli fa osservare che è il primo racconto della creazione a mettere la creazione dell'uomo come vertice (alla fine del sesto giorno), con il comando di "dominare la terra e soggiogarla". Ma il secondo racconto della creazione (Gn 2) mette piuttosto in luce che egli deve prendersi cura del giardino in cui è stato posto, come farebbe un buon giardiniere. E poi commenta: "Non è la Terra che è stata affidata a noi, ma noi siamo stati affidati alla Terra. La Terra può vivere senza gli esseri umani e lo ha fatto per milioni di anni; noi invece non possiamo vivere senza la Terra". In verità la frase è un po' tirata, perché da Genesi si dice che la Terra gli è stata affidata. Però è divertente la battuta che poco oltre riporta: "Due pianeti si incontrano nell'universo. Il primo chiede: 'Come stai?' L'altro risponde: 'Abbastanza male. Sono malato. Ho l'homo sapiens'. Il primo replica: ' Mi spiace. E' una brutta cosa. Anch'io l'ho avuto. Però consolati, passa!' ". Carina no? Fa pensare...

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