04 luglio 2013

quando la montagna sceglie te...

Te pareva se non si parla ogni tanto di montagna, in questo caso del film che ieri ho visto "K2 La montagna degli italiani". Avevo anche letto in passato i resoconti sulla questione di Bonatti, Lacedelli e Compagnoni intorno alla conquista della vetta: ora vederli in immagini è ancora più emozionante, anche se il Cai di Bergamo non si è trovato d'accordo con lo spirito del film. La frase del film che più mi è rimasta impressa è stata quella pronunciata dal capo degli sherpa Madhi e ripetuta poi da Bonatti alla fine del film: non sei tu che scegli la montagna, ma è la montagna che sceglie te. Ancora meglio quella che Madhi dice a Ardito Desio, capo della spedizione: voi occidentali vedete la luna e volete andarla a conquistare; noi la vediamo e la ringraziamo della sua luce.
In realtà sono le due facce della stessa medaglia: il dominio del creato (e dunque la "conquista") sta dentro alla lode per il Creatore (e dunque il "ringraziamento"). Se le due cose si separano, si crea da una parte l'idolatria del possesso e del dominio, dall'altra il senso fatalista del destino. E comunque per noi occidentali è sempre una sfida il fatto che "la montagna sceglie te": è la versione laica del concetto cristiano di "vocazione".

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page