rosacroce
E questa volta si incontrano i Rosacroce... Mi contatta una signora che ha ospitato il cognato per un po' di tempo in casa, un adepto rosacrociano. Oltre a trovarlo molto preso da se stesso e molto approfittatore (della serie "questa casa non è un albergo..) da quando gli ha chiesto di trovarsi un'altra sistemazione ha cominciato ad avere paura a passare nella stanza dove lui stava. Una paura fisica: pelle d'oca e senso di ansia, che scompare quando lei cambia stanza. Voleva che andassi a benedirle la casa... In genere ne approfitto per fare due parole e approfondire: così è stato. Quello che lei continuava a ribadire era il senso di autosufficienza e di alterigia di quella persona. Ho pensato che in certi circoli misterico-esoterici può svilupparsi questo senso di superiorità nei confronti del "popolino" (lo facevano già i manichei al tempo di S. Agostino...) ma continuo a restare interdetto sui fenomeni paranormali. Però non li escludo...
2 Commenti:
Nemmeno io li escludo a priori, anche se penso siano molto meno frequenti di quanto vogliano far credere.
Però credo che il senso di superiorità, che in effetti a volte queste persone atteggiano, sia dovuto ad una loro precedente arroganza e menefreghismo nei confronti degli altri.
Spinto a tal punto da sentirsi tranquillamente di prendere in giro la gente coscientemente, fregandosene di coinvolgere i loro sentimenti.
In altre parole, più che superiorità mi sembra insensibilità e menefreghismo.
mi ha telefonato questa mattina la signora. Mi ha detto che da quando sono andato a casa loro non ha più ansia né paura la sera tardi... Ho pensato di iscrivermi ad un master per stregoni domestici...
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