13 maggio 2016

alpini

Ed ecco che sono arrivati gli alpini e la città si trasforma. L'evento scatena gli animi: chi si chiude in casa, chi li va a cercare, chi li sopporta, chi ne sorride, chi li esalta. Un grande sforzo organizzativo e tanta fatica, ma lo spirito aiuta a non sentire tutto ciò. Mi ha scritto una persona: "Pensavo  che... gli alpini sono un corpo dell'esercito e pensavo anche al loro grande impegno nella Protezione civile, a ciò che hanno fatto per la nostra città quando c'è stata l'alluvione e a ciò che regaleranno ora (non solo in termini di allegria)... e mi venivano in mente le parole del profeta Isaia:

"Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci, un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell'arte della guerra" (Is 2,4)

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