06 maggio 2016

giovani e senza fissa dimora

Oggi ci sarà il primo incontro per il progetto "Giovani e prossimità" che prevede un coinvolgimento di volontari per raccogliere storie di vita di persone senza fissa dimora e, con l'occasione, fare un po' di volontariato nel centro Caritas. Fino all'ultimo sembrava che si dovesse rinviare e invece nel giro di 24 ore sono venute fuori le adesioni, di cui due raccolte mentre andavo in giro per la benedizione delle famiglie. La cosa che più mi ha colpito è che sembrava la prendessero come una avventura oltre che come un aiuto e ho pensato che questo è lo spirito giusto. Di benefattori è pieno il mondo ma i giovani non amano essere scambiati per benefattori. Se lo fanno per i crediti formativi è un'altra faccenda, non perchè non possano aiutare con serietà ma perchè lo fanno senza spirito di avventura.

"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt 10,8)

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