25 maggio 2016

tra studio e realtà

Ieri all'aggiornamento docenti del Polo Teologico di Torino era a tema l'Evangelii Gaudium e ognuno ha fatto un intervento di sottolineatura dal proprio punto di vista della disciplina. Ne è emerso un ricco quadro, una miniera di possibili approfondimenti e di ricadute pratiche che mi ha dato il gusto dello studio e del confronto con altri. A volte si agisce senza pensare e si prendono decisioni sull'onda del consenso e dell'utilità immediata, facendo trionfare il relativismo, quasi che non esistesse la possibilità di affrontare le cose in modo oggettivo e razionale. Altre volte l'aspetto teorico è talmente teorico che ci si bea delle parole e dei ragionamenti, dei documenti e delle cose scritte, proprio come se si fosse fatto qualcosa, facendo trionfare l'idealismo.
La sapienza cristiana invece è migliore: parte dalla Parola che però si fa carne. Ecco perchè la teologia astratta e la pastorale degli eventi non sono cristiane, solo pseudo.

"Quanti si nutrono di me avranno ancora fame
e quanti bevono di me avranno ancora sete."

(Sir 24,21)

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