13 agosto 2017

alta filosofia

In questi giorni di sostanziale ozio ci si dedica alle cose più inutili. A volte però sono cose interessanti... Per esempio questa questione di alta filosofia. Ai tempi di Benedetto XVI si era divulgato in ambito cattolico il dialogo che lui aveva tenuto col filosofo tedesco laico Junger Habermas, culminate nel libro "Ragione e fede in dialogo. Le idee di Benedetto XVI a confronto con un grande filosofo". I due si conoscevano già prima... La tesi divulgata era la seguente: anche Habermas ha riconosciuto che le religioni possono avere un ruolo nell'epoca moderna e non sono retaggio del medioevo. Si parla di "laicità positiva" per dire di un un discorso politico che tenga  conto del valore delle religioni a patto che loro accettino di stare intorno ad un tavolo con altre ispirazioni e filosofie. La si distingue da "laicità negativa" per definire l'atteggiamento di chi vuole escludere ogni religione e ogni terminologia che anche solo lontanamente richiami la religione.
Ebbene. Oggi apro il libro di Junger Habermas che sto leggendo e, dopo aver effettivamente colto che lui cerca di riabilitare il ruolo delle religioni nel dibattito filosofico moderno, leggo a pag. 124 che lui considera le idee di Benedetto XVI molto stantie perchè non tengono conto delle svolte della filosofia dei secc. XIV e XV. Uno direbbe: beh opinione sua e dei filosofi. Vero. Peccato che quelle svolte sono state operate da teologi francescani che non avevano certo interesse di mettere a tacere la religione. Non stiamo ad entrare nel merito di queste svolte e del pensiero di Benedetto XVI.
Al di là di tutto, perchè questo post. Perchè mi rendo sempre più conto che a volte la chiesa cattolica ufficiale è una specie di recinto che si parla addosso e addirittura interpreta le parole di altri nella misura in cui servono a se stessa. Papa Francesco ha cambiato questa tendenza però probabilmente aleggia ancora qua e là...

1 Commenti:

Alle 26 agosto 2017 alle ore 16:04 , Blogger Rué ha detto...

E' bello sentirlo dire da un uomo all'interno della chiesa!
Penso che Papa Francesco farebbe anche di più, se soltanto non gli fosse impedito da tutto quell'ambiente stantio che gli gira intorno.
Come alcune sue dichiarazioni che si sono "aggiornate" mano a mano...sui gay ad esempio deve dare un colpo alla botte e un colpo al cerchio...
Non vorrei essere nei suoi panni!

 

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