12 agosto 2017

credenti particolari

Questa mattina è venuta a parlarmi una signora con due figli adolescenti che si dichiarava molto credente anche se poco frequentante (già sentito questo ritornello...). In verità dai ragionamenti che faceva e dall'esperienza che raccontava si capiva che realmente coltivava la fede soprattutto con la preghiera e che sapeva anche distinguere la fede dai fenomeni superstiziosi o folkloristici (crocifissi tenuti da parenti per "portare bene" oppure la madre con l'immagine della madonna del proprio paese d'origine ma nulla più). Così anche si poneva la questione del saper perdonare e di altri principi di etica cristiana. Pure era molto decisa nel trasmettere queste cose ai figli, nonostante non sempre ne trovasse riscontro.
Quando se ne è andata mi sono chiesto come poteva essere una fede al di fuori della chiesa. E ho concluso che noi preti non possiamo saperlo, perchè abbiamo il problema inverso: vivere la chiesa come luogo della fede e non della professione. Altrimenti detto: certo che si frequenta la chiesa ma è possibile essere praticanti e non credenti?

"Io detesto i vostri noviluni e le vostre feste;
per me sono un peso,
sono stanco di sopportarli." (Is 1,14)

3 Commenti:

Alle 26 agosto 2017 alle ore 16:18 , Blogger Rué ha detto...

Penso che una fede al di fuori della chiesa non solo possa esistere, ma temo che per molti sia la normalità!
Io stesso, che soltanto nel 2007 mi sono convertito, sovente preferisco frequentare la chiesa quando è vuota...sento maggiormente la presenza del Signore.
Poi non sempre riesco a frequentare dove vorrei, e scopri che a volte il magistero è svolto propio male, senza interesse alcuno...e questo non allontano (spero!) dalla fede, ma un po' dalla chiesa sì!

 
Alle 31 agosto 2017 alle ore 08:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Devo dire che spesso mi pongo il problema di non allontanare nessuno con il mio modo di fare. E' che nessuno ti dà un rimando: forse essere corretti da altri e imparare ad accettare le correzioni sarebbe la strada migliore, ma mi rendo conto che è complicata, perchè anche a me non viene di correggere qualcuno...

 
Alle 31 agosto 2017 alle ore 21:25 , Blogger Rué ha detto...

Infatti a me piacerebbe venire ad esempio lì, però devo fare un sacco di km, e sovente la domenica mattina sono stanco, e allora vado qui vicino...non è male del resto!
Però troppi riferimenti a linee dure e militari che io odio, troppi (temo, ma non ho nessuna prova!!!) scambi di favori o comunque di ossequi esagerati...insomma una chiesa molto "incarnata"!
Poi quello che sento a volte mancare è il senso di trascendenza, tutto viene banalizzato, anche la consacrazione; non c'è attenzione e non si trasmette FEDE!
Naturalmente tu forse rappresenti una "rara"eccezione in questo panorama!
E io non ho nessun interesse a scambi, quindi dico solo quello che penso!

 

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