22 giugno 2019

il mito dei "cammini spirituali"

Ieri all'incontro sul  Vangelo con alcuni sacerdoti è tornata l'osservazione sul fatto che la gente ci cerchi solo quando ha bisogno di qualche funzione o di qualcosa, ma mai per fare dei cammini spirituali. E' un tormentone non solo estivo e che torna ogni tanto come fiume carsico per poi tornare sotto terra in attesa di una nuova occasione di emergere. Tormentone perchè si dovrebbe ribaltare nel chiedere: ma tu ti stai rivolgendo a qualcuno per fare un cammino spirituale? E cosa significherebbe fare un cammino spirituale? Non significherebbe proprio partire da una richiesta limitata, perfino materiale, per poi iniziare un tratto insieme verso nuovi lidi? Gesù non ha insegnato nulla?

"Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere»." (Gv 4,7)

qui è addirittura Gesù a chiedere...

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