il punto di vista dei lenti

- fai proprio solo le cose importanti imparando a fare intervalli tra una e l'altra
- hai una consapevolezza maggiore di ciò che fai, anche dei gesti più semplici.
La prima è l'esperienza in parte della musica, che alterna note a pause e le pause danno risalto alle note. La seconda mi ricorda il canto da bambini La bella tartaruga che racconta proprio del rallentamento e dei suoi effetti magici.
Lo diciamo sempre: dobbiamo rallentare, ma poi ci ritroviamo a correre anche solo per il gusto adrenalitico che ti dà.
"Una cosa però non dovete perdere di vista, carissimi: davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo" (2Pt 3,8)
Etichette: malattia
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