13 gennaio 2020

prendere in giro la malattia

Questa mattina ci sono stati i funerali di Erik, l'allenatore di calcio a 5 che ha combattuto fino alla fine contro la sua malformazione cardiaca. Una battaglia da quando è nato in poi. Lo ricordo ancora vividamente quando a 10 anni faceva il portiere e con lo sguardo radioso sembrava fregarsene di quello che stava attraversando. Oppure sembrava prendere in giro la malattia, così come usava prendere in giro me che ero un suo educatore. E' vissuto fino a 37 anni e la gente oggi al funerale era di tutti i tipi e di tutte le estrazioni sociali. E' riuscito a mettere insieme gente variegata, perchè quando qualcuno rischia la vita, si attacca alla vita più che mai e testimonia qualcosa che gli altri non sono capaci di testimoniare. Pare sia una regola fissa della nostra umanità: capisci a fondo le cose quando rischi di perderle. Non prima e non dopo.

"Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà." (Mt 16,25) 

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